Ormai da diversi anni è presente quasi ovunque. Stiamo parlando del Qr Code, il quadrato magico che rappresenta l’evoluzione informatizzata del comune codice a barre. Per poterlo decifrare, anzi dequrificare, basta essere muniti di uno smartphone e dell’applicazione necessaria e il gioco è fatto.QR-code1

La sua grande potenzialità è legata all’enorme quantità di caratteri che è in grado di contenere: si parla di circa 4.300 caratteri alfanumerici e si arriva quasi a 7.100 quando i caratteri sono solo numerici. Ciò significa che questo piccolo disegno a quadratini bianchi e neri può trasmettere un’elevata quantità di informazioni, che l’apposita applicazione scannerizza e ci mostra poi come pagina web.

Come si realizza?

Realizzare il proprio Qr Code è piuttosto semplice, dato che ci sono diversi siti e strumenti che guidano alla sua creazione.
Inserendo le parole “Qr Code generator” nel motore di ricerca (Google, ad esempio), comparirà una lista di siti adibiti a questo scopo.
È importante ricordare che i quadratini bianchi e neri corrispondono a determinati moduli (o byte) che vengono letti dallo scanner, alcuni dei quali non si possono modificare o coprire, altrimenti se ne rende impossibile la decodifica. Questo non significa che è impossibile personalizzarlo, anzi, i codici colorati o brandizzati sono già sulla scena; bisogna farlo, però, rispettando alcune regole e, soprattutto, “collaudando” il codice prima di metterlo in circolazione.

In che modo utilizzarlo?

Grazie a questo codice possiamo rimandare l’utente ad una qualsiasi spazio web (corrispondente ovviamente ad una url); qui possiamo, dunque, inserire foto e dati, immagini e descrizioni, link e tutto quello che ci può servire.
Il Qr Code diventa quindi un valido strumento di marketing con il quale possiamo catturare l’attenzione e fornire elementi aggiuntivi importanti tramite il collegamento ad uno spazio specifico sul web. Suscita curiosità e spinge l’utente a scoprire cosa si cela dietro quel codice.
Inoltre ci consente di ampliare i contenuti di un supporto pubblicitario tradizionale.

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Grafica e testo stampato possono quindi essere creativi ed essenziali considerato che il contenuto può essere illimitatamente esteso su supporto virtuale. Questo vale per un volantino, un pieghevole, ma anche per formati cartacei più grandi come manifesti e banner. Si pensi ad un ristorante che vuole farsi pubblicità: può stampare un volantino con le informazioni basilari e inserirvi un codice che rinvia al menù oppure a delle promozioni particolari. Infatti un altro grande vantaggio è che attraverso il Qr Code possiamo rendere i contenuti aggiornabili senza dover procedere ogni volta a stampati rivisti.

Lo stesso concetto si può applicare anche alle etichette di prodotti, che in generale hanno dimensioni ridotte e quindi poco spazio disponibile per il messaggio. Così, l’utente che cerca maggiori dettagli riguardo a ciò che vuole comprare può ottenerli attraverso il Qr Code. Il discorso può essere ampliato a tutto quello che è packaging: dalle scatole dei biscotti a quelle dei giochi per bambini, dalle confezioni delle calze a quelle dei piccoli elettrodomestici.
Il Qr Code può trovare espressione anche a supporto del personal branding: i biglietti da visita possono essere collegati a siti o pagine personali sui vari social network. Il mezzo tradizionale può così essere completato da uno spazio virtuale proprio grazie ad un codice applicato sul biglietto da visita, le cui dimensioni sono, in generale, piuttosto limitate e impongono di selezionare al massimo i contenuti. Così facendo, con unico supporto (il biglietto da visita, per l’appunto) possiamo lasciare ai potenziali clienti tutti i dati personali necessari e utili per farci conoscere, come il nostro curriculum online o la nostra pagina linkedin.
qr code t-shirtSe si vuole stupire maggiormente, si può far stampare il Qr Code su una t-shirt, ad esempio per promuovere un evento o un prodotto particolare durante una fiera, così da visualizzarne l’immagine immediatamente.

Questi sono solo alcuni esempi, ma il “codice magico” può essere applicato davvero a qualsiasi cosa, vista la sua natura di contenitore estremamente flessibile. Infatti, possiamo modificarne i contenuti in qualsivoglia momento, un vantaggio notevole che ci consente di aggiornare in tempo reale le informazioni in esso contenute e farle arrivare tempestivamente al nostro utente.

Il Qr Code permette, quindi, di combinare in modo ottimale il digital marketing con il print marketing, raggiungendo un numero maggiore di utenti grazie all’uso di due strade, anziché di una sola.